La morte dell'arcivescovo anglicano Desmond Tutu ci richiama al messaggio realizzato con la sua vita
«Verità e Riconciliazione nella vita sociale».
Niente di più vicino all'Umanesimo Cristiano di questo binomio di vita!
La morte dell'arcivescovo anglicano Desmond Tutu ci richiama al messaggio realizzato con la sua vita
«Verità e Riconciliazione nella vita sociale».
Niente di più vicino all'Umanesimo Cristiano di questo binomio di vita!
Il Sole 24 Ore Domenica 12 dicembre 2021
L'UNIVERSITÀ VIVE NELLA CONTINUITÀ MAESTRI - ALLIEVI
di Natalino Irti
Giorgio Parisi ha dedicato il premio Nobel al suo maestro Nicola Cabibbo, eminente fisico vissuto tra il 1935 e il 2010. Il gesto, di nobile significato morale e scientifico, solleva un grave interrogativo: chi è il maestro?
Maestro, da "magister", è colui che sa e sta "oltre": ci fu insegnato, in anni lontani, troppo lontani e come impalliditi, che "magis" indica superiorità qualitativa, e "plus" quantitativa. E perciò qui usiamo "oltre" o anche "più" in quel senso ricco e pregnante. Ma non basta che il maestro sappia, è pur necessario ' che egli riveli e sparga questo suo , maggior sapere: e lo esprima nel fare le cose, nel creare opere, e, sovratutto, nell'offrirlo agli allievi.
da Martina Subacchi
Sfiducia, delusione e incertezza sono i sentimenti che prevalgono nei giovani al termine della Conferenza ONU sui cambiamenti climatici. Sfiducia nei confronti delle Istituzioni, incapaci di farsi carico delle esigenze e delle richieste delle nuove generazioni; risentimento verso gli adulti, che oltre a consegnare loro una Terra deturpata, li sta derubando del futuro; delusione rispetto alle decisioni prese a Glasgow dai leader mondiali.
La Cop26 — l'annuale Conferenza dell’Onu sull’emergenza climatica, convocata a Glasgow — si è conclusa sabato 13 novembre con il raggiungimento, all'unanimità, di un accordo, il Glasgow Climate Pact. L’intesa contiene le linea guida perché il pianeta rispetti l’obiettivo, fissato a Parigi, di limitare il riscaldamento globale di 1,5 gradi entro il 2100 rispetto ai livelli preindustriali. All'ultimo minuto, l'India è riuscita, con l'aiuto della Cina, a introdurre una modifica per ammorbidire il riferimento alla fine del carbone
da Francesco Compagnoni
Io credo che quando si diventa vecchi (ed io lo sono) si possono prendere di fronte ai giovani due strade divaricanti: Oh, quanto sono meravigliosi questi ragazzi di oggi! Oppure: Oh, sono sciocchi quanto lo eravamo noi ai nostri tempi !
Razionalmente (e anche studiando la storia delle civiltà) è certo che i giovani sono sempre stati entusiasti e quindi manipolabili. Nel male, di sicuro, ma anche nel bene.