19 gennaio - Il presidente ha inaugurato il semestre di presidenza francese dell'UE, 
auspicando, a vent'anni dalla sua promulgazione, una revisione della 
Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, inclusi riferimenti 
più espliciti "sulla protezione dell’ambiente o il riconoscimento del diritto all’aborto". 
Se la proposta venisse accettata, modificherebbe sostanzialmente 
la Carta europea che è, nel suo insieme, il miglior testo giuridico disponibile 
a livello mondiale sui diritti umani.


L'accettazione del diritto dell'aborto avrebbe per conseguenza che nessuno 
nell'Unione Europea potrebbe opporsi in nessuna forma legale sia alla legislazione 
che alla pratica dell'aborto.


Se questa è libertà...

È libertà alla francese, che implica la proibizione 
per i dipendenti pubblici di portare al collo una crocetta e permette
pubblicazione oscene sulle religioni?