Molti di noi, di fronte alla tragedia della guerra in Ucraina, restano interdetti, senza parole.
Gli elementi, storici, tecnici, economici, morali, da tener presente per giungere a formarsi un giudizio morale sono infiniti, ed infinite sono quindi le nostre indecisioni.
Resta però almeno chiaro che Putin ha iniziato a sparare, che gli Ucraini si difendono come possono, che noi dobbiamo inviare aiuti umanitari ed accogliere i profughi.
Come anche che tutte le parti coinvolte, stati, organizzazioni pubbliche internazionali, gruppi religiosi…, debbono cercare di far cessare le ostilità.
Ma è difficile andare oltre, nelle certezze condivise.
Inviare armi agli Ucraini, dar loro copertura aerea, consigliare di arrendersi per evitare mali peggiori: chi può dire che queste sono assolutamente buone scelte?
Nessun commento:
Posta un commento
L'amministratore si riserva il diritto di non pubblicare commenti inappropriati